24. La croce – potenza di Dio e vittoria dell’uomo

24. La croce – potenza di Dio e vittoria dell’uomo

24 GIORNO

“Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio.” (1Corinzi 1:18)


La croce – potenza di Dio e vittoria dell’uomo. Dobbiamo ammettere che quando l’apostolo Paolo dichiara che la croce è un vanto si fa una grande fatica a comprenderlo. Ha creato a Paolo enormi problemi, guai, sofferenze e soprattutto tante rinunce. Veramente strano!
Ma se pur strano la croce se viene espressa e vissuta essa creerà prurito e dissenso a chi si trova vicino a noi. Essa è contrastante con i principi, le regole e le scelte di chi non appartiene al Signore.
Difatti, la croce privilegia la preghiera personale comunitaria allo scopo di edificare gli altri ma anche per modellarci secondo il Suo esempio.
La croce privilegia la santità e ci aiuta nelle scelte di come viviamo, ciò che vediamo, ciò che diciamo.
La croce ci sprona a farci assumere la santa responsabilità nei confronti della sua sposa!

Ora, certamente secondo le regole della croce non avremo sempre l’approvazione degli altri o della massa!
Ma di sicuro saremo approvati dal nostro signore Gesù Cristo.

LEGGI:

1Corinzi 1:18
Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio.