19. A ciascun giorno il suo affanno

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19. A ciascun giorno il suo affanno

19 GIORNO

“Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno”. (Matteo 6:34)

Io credo che questo principio si ripete ogni singolo giorno perfino nell’universo, un principio dal quale possiamo imparare molto. L’universo creato dall’Eterno secondo cui, ogni pianeta, ogni galassia, il firmamento per intero, rinnova ogni singolo movimento inarrestabile, ogni rotazione in modo che ogni istante che ci propone ed ogni scenario che ci proietta è unico e mai lo stesso. In quel preciso istante si rinnova in noi la gioia maestosa lasciandoci attoniti e sazi da tutti quei momenti inarrestabili e unici, che tuttavia, se pur fuori dal nostro controllo, in quanto l’approccio che ne scaturisce è tra finito e infinito, ciò nonostante, ne possiamo catturare e vivere il principio che offre il “Qui e Ora”. Noi possiamo rimanere attoniti e sazi allo stesso modo dai momenti unici e irripetibili che il Signore ha riservato per ogni singolo figlio.
Ma dobbiamo soffermarci ad osservarli e viverli intensamente.

LEGGI:

Matteo 6:34
Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.